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Un pensiero per il 2023



Come tutti gli anni siamo arrivati alla fine. Ma la fine di cosa?
Se fosse veramente una fine il primo dell’anno non arriverebbe mai… ma non è così.
In questi giorni stiamo riflettendo proprio su questo.

L’autunno con il buio delle giornate più corte sembra invitarci a distruggere ciò che è stato, ma è solo un passaggio.
L’inverno gradualmente dà spazio alla luce e alla creazione di ciò che verrà.
In natura tutto si trasforma, niente finisce veramente ma si modifica continuamente.
Anche se ogni anno sembra ripetersi in un ciclo identico, ogni volta tutto accade in modo differente.
Le foglie che cadono non sono mai le stesse, e i rami secchi non hanno mai la stessa forma e così accade anche per noi.

Quando ci svegliamo alla mattina ci sentiamo sempre gli stessi, con il nostro carattere, le nostre preferenze e modi di pensare.
Osservando più attentamente però possiamo notare che il nostro corpo è cambiato, che il nostro umore è differente e che la nostra personalità si modifica attraverso le esperienze che incontriamo.
Accogliendo il flusso degli eventi possiamo abbracciare il cambiamento, osservare il passato di chi siamo stati svanire come la scia di una nave che si dissipa nell’oceano e partecipare alla creazione di chi potremmo essere.

Nella tradizione yoga il dio Shiva distrugge, ma la sua distruzione è sempre in funzione di una rinascita/trasformazione.
Non possiamo interferire con questo processo naturale o modificare il corso degli eventi, quello che deve accadere accade…questione di karma.
Ma quando ci prendiamo il tempo di osservare e comprendere questo meccanismo più in profondità, diverrà sempre più chiaro il modo in cui possiamo interagire.
Quando ci dedichiamo ad un percorso spirituale e scorgiamo questo processo di trasformazione diveniamo sempre più consapevoli del nostro ruolo nel gioco della vita.
Osservare la vita cambiare mentre la stiamo vivendo è magico. E’ un’occasione per modellarci e migliorarci, imparando da ogni situazione.
E’ lì che possiamo divenire scultore e scultura, pittore e dipinto, attore, regista e spettatore al medesimo tempo e divenire autori della nostra opera d'arte più bella... di noi stessi.

Nel presente avviene la trasformazione, basta accorgersi che sta avvenendo…ma ci vuole allenamento e determinazione!
Già, non sempre è facile ed è vero, a volte “le cose spirituali” sembrano inutili e faticose.
E se invece fossero qualcosa di tangibile come prendersi cura di sé, delle persone vicine ed imparare ad essere autenticamente felici? Suonerebbero forse più concrete?

Il presente accade solo ora, non torna più allo stesso modo ed ogni momento è il momento giusto per essere felici.
Dicono che “la felicità accade quando non c’è più nulla da togliere”… un po’ come d’inverno.
L’augurio che condividiamo con tutti voi è quello di poterci spogliare sempre più di tutto ciò che ci appesantisce, permetterci di rivelare ciò che di più puro è nascosto dentro ognuno di noi per far risplendere luce e bellezza con amore e semplicità ovunque saremo.

Ci ritroviamo nel 2023

Un abbraccio grande
Jessica e Francesco ♥


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Pubblicato sabato 31 dicembre 2022

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